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164/2019/PE

Il Consiglio Europeo il 10 dicembre 2019 ha adottato il documento “Costruire un'Europa sostenibile entro il 2030 - Progressi raggiunti e prossimi passi - Conclusioni del Consiglio”, che riporta considerazioni sull’attuazione, da parte dell’Unione Europea, dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

 

Si ricorda che l’Agenda 2030 è un programma d’azione che tiene conto della dimensione economica, sociale ed ecologica dello sviluppo sostenibile. Sottoscritto nel settembre 2015 dai Governi di 193 Paesi in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ingloba i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) in un grande programma d’azione per un totale di 169 traguardi che i Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

 

Nelle Conclusioni adottate, il Consiglio sottolinea la necessità di accelerare l’azione sia all’interno dell’UE che in altre parti del mondo con l'Europa chiamata a svolgere un ruolo guida nell'attuazione degli obiettivi ONU, e gli Stati membri a innalzare il livello di ambizione delle loro risposte nazionali.

 

Il Consiglio considera a tal fine documento chiave l’edizione 2019 della relazione effettuata da Eurostat sul monitoraggio dei progressi verso la realizzazione degli SDGs nell’UE (v. circolare associativa n. 14/2019) e, sulla base di questa ed altre relazioni pubblicate da agenzie della Commissione, evidenzia in particolare che:

·         è aumentato l’uso delle risorse naturali;

·         è aumentata la produzione di rifiuti;

·         sono aumentate le emissioni di gas a effetto serra prodotte dai trasporti.

 

A tal proposito le Conclusioni adottate, nonostante gli evidenti progressi avvenuti negli ultimi venti anni, rilevano che vi è incertezza sull’effettivo raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti entro il 2030.

 

Il Consiglio indica quindi i prossimi passi necessari per una governance più efficace: tra questi, sottolinea la necessità, da parte della Commissione, di disporre di una banca dati più ampia e disaggregata, capace di far comprendere meglio alcuni fenomeni chiave, quali gli eventuali cambiamenti nella produzione o nei consumi che fanno parte anche della transizione verso l’economia circolare.

 

Tra gli elementi che il Consiglio richiama quali direttrici per le prossime azioni politiche in tema di sviluppo sostenibile, troviamo:

-       transizione verso un'economia circolare;

-       lotta ai cambiamenti climatici in linea con l'accordo di Parigi e raggiungimento della neutralità climatica;

-       protezione della biodiversità e degli ecosistemi;

-       sostenibilità dei sistemi agricoli e alimentari, così come dei settori dell’edilizia e della mobilità;

-       promozione dell’inclusione, uguaglianza, istruzione per una transizione socialmente equa.

 

Nel rimandare alle Conclusioni del Consiglio, in allegato alla presente (documento disponibile solo in inglese), per ogni ulteriore approfondimento, rimaniamo a disposizione per informazioni e aggiornamenti.

» 12.12.2019
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